NEWS – Tavecchio rinuncia all’accordo con la società d’azzardo
Il presidente della FIGC non rinnoverà l'accordo di sponsorizzazione con la società d'azzardo Gamenet Intralot.Intralot è una delle aziende di scommesse più diffuse sul nostro paese e molto conosciuta nel mondo. Oltre alle solite scommesse sportive presenta giochi virtuali, poker online, slot gratis, bingo, lotterie e molto altro.
Dallo scorso ottobre, la Federazione Italiana Giuoco Calcio aveva deciso di legarsi proprio alla società greca annunciando una sponsorizzazione fino al 2018.
L’accordo con la società internazionale di scommesse aveva scatenato una vasta polemica a livello politico non tanto per l’accordo in sé, ma per la natura del partner cui si era legata la Federcalcio.
Inizialmente il Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, aveva sostenuto la partnership difendendola e sostenendola. La sua intenzione era quella di partire da questo particolare accordo creando un progetto culturale per veicolare il gioco consapevole e responsabile. Aveva dichiarato: “E’ una partnership incentrata sui valori visto che una parte fondamentale dell’accordo prevede l’impegno in attività sociali, rafforzando così il lavoro della Federcalcio nella promozione della cultura della legalità e per la diffusione di comportamenti consapevoli all’interno del mondo del calcio“.
Ma adesso, a distanza di quasi un anno, Carlo Tavecchio sembra tornato sui suoi passi e negli ultimi giorni ha dichiarato: “La sponsorizzazione con Intralot? Nella vita si può anche sbagliare. L’importante è saperlo riconoscere. E’ un contratto che ho deciso di non rinnovare e ci tengo a specificare che questi 1,5 milioni di euro di sponsorizzazione li devolveremo in beneficenza”.
Il numero uno del calcio italiano ha deciso, quindi, di fare marcia indietro sul contratto firmato con l’azienda di scommesse.
Tavecchio sembra aver dato ascolto a quella parte della politica e della stampa che aveva gridato allo scandalo dando il via allo slogan “Azzurro vergogna” dichiarando apertamente l’inopportunità della sponsorizzazione da parte di una società che opera nel settore delle scommesse.
Tra i personaggi politici che si erano opposti fin da subito vi era Viviana Beccalossi, assessore della Regione Lombardia al Territorio, urbanistica, difesa del suolo e Città metropolitana, con delega al contrasto alla ludopatia. La Beccalossi aveva subito esultato: “Una grande vittoria di Regione Lombardia. Mi fa piacere constatare che Tavecchio abbia compreso quanto inopportuna fosse quella sponsorizzazione. Ora sono pronta a incontrarlo per promuovere azioni congiunte tra Regione Lombardia e Federcalcio per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, una piaga sociale che distrugge migliaia di famiglie“.
Resta comunque il fatto che il contratto con Intralot rimane valido fino alla fine dei Mondiali del 2018.
Il presidente della FIGC si è espresso, inoltre, sui centri scommesse rivolgendosi ai membri della commissione: “Il parlamento italiano ha deciso che le loro attività non sono più un reato, lo avete deciso voi non io perché quelle in nero erano un’enormità. Noi abbiamo la verifica dell’Unità investigativa per le scommesse sportive, che segnala i flussi anomali anche durante le partite e le segnalazioni arrivano alla procura federale”.