24 Febbraio 2018

Le PAGELLE di Inter-Benevento 2-0: Ranocchia migliore in campo, Gagliardini fantasma

I voti e i giudizi di tutti i protagonisti della partita giocata a San Siro tra il Biscione guidato da Luciano Spalletti e il Benevento di Roberto De Zerbi

Ecco i voti e le pagelle di Inter-Benevento a cura della redazione di passioneinter.com

Voto alla partita 6 – La sufficienza per la partita la guadagna quasi integralmente il Benevento, autore di una partita da applausi (risultato a parte) in quel di San Siro: la garra e la ricerca del gioco posizionale palla a terra dei campani si può solo elogiare.

Voto alla squadra 5,5 – Bene il cinismo, ottimi i tre punti ma qui c’è un’ora di partita che i giocatori dell’Inter dovrebbero vedere, rivedere e stravedere in settimana per capire cosa stanno producendo in campo nell’ultimo periodo. Mezzo punto in più all’esultanza assatanata di gruppo che sembrerebbe dimostrare una voglia di coesione di gruppo che, francamente, dal gioco non si vede affatto.

____________________________________________________________________________

HANDANOVIĆ 6,5 – Se l’Inter non finisce il primo tempo sotto è merito suo e di Ranocchia.

JOÃO CANCELO 6,5 – Risucchiato dalla follia collettiva, nel primo tempo si limita al compitino e mostra solo brevi momenti del talento esibito negli ultimi due mesi. Nella ripresa pare riprendersi del tutto.

ŠKRINIAR 7 – Un baluardo dietro, segna un gol fondamentale e a tratti ritrova anche i filtranti a lungo raggio che lo hanno reso così prezioso nella prima parte di stagione.

RANOCCHIA 7 – Un salvataggio di testa ad alzo zero più che notevole, per il resto in impostazione commette qualche errore di troppo, soprattutto nei primi minuti. Ma contando il gol, anch’esso fondamentale, e vedendo il desolante panorama emotivo che si è creato attorno a lui per almeno un’ora, il suo impegno merita un elogio e un voto proporzionati.

D’AMBROSIO 5,5 – Primo tempo troppo timido, nella ripresa cresce e migliora leggermente, pur non essendo la sua miglior esibizione di sempre.

VECINO 6 – Inutile nei primi 45’, nella ripresa migliore e riesce a congiungere meglio i vari reparti.

GAGLIARDINI 4,5 – Sembra che abbia disimparato a giocare a calcio, negli ultimi due mesi. Questa non è involuzione bensì terrore puro e assenza totale di fiducia nei propri mezzi: un anno fa reggeva il reparto completamente da solo o quasi, oggi è semplicemente troppo brutto per essere vero. Per certi versi, sembra protagonista dello stesso film interpretato da Ranocchia tra il gennaio 2011 e oggi. Conclude in crescendo ma non basta a rendere positiva la sua partita.

RAFINHA 6 – Si impegna e prende una marea di falli. Per il resto, non gli riesce molto altro per un tempo intero. Certo, con il suo continuo muoversi senza pallone è più utile di tanti altri compagni.

Dal 65’ KARAMOH 6 – Il suo atteggiamento resta sempre e comunque più che lodevole. Sarà l’età, sarà l’incoscienza, ma è uno dei pochi che oltre ad aver voglia sembra volersi divertire.

CANDREVA 6 – Nel primo tempo è sostanzialmente ininfluente anche se riesce a prodursi in un paio di buoni movimenti senza palla. Nella ripresa, complici anche un paio di spostamenti di posizione, migliora sensibilmente, producendosi anche in un paio di giocate non banali. Futuro da trequartista?

ÉDER 6 – Una prestazione onesta, considerando il nulla cosmico che i compagni creano per lui.

PERIŠIĆ 4,5 – Letteralmente un uomo in meno. Lontanissimo parente del giocatore visto nella prima parte della stagione, una volta di più. Il concetto sta tra l’altro diventando talmente abusato nel parlare del croato che siamo vicinissimi al luogo comune.

Dall’81’ BROZOVIĆ SV – Ininfluente.

SPALLETTI 5,5 – Anche stavolta la partita non è preparata bene come nel girone d’andata (ed è la seconda di fila, non tranquillizzante). Corregge parzialmente coi cambi in corso d’opera.

⇓⇓⇓ VECINO A DRIVE INTER ⇓⇓⇓