CHE FINE HA FATTO – Miangue, il giovane terzino lanciato da De Boer
46° appuntamento con la rubrica settimanale di Passioneinter.comOggi è il turno di Senna Miangue, il giovane terzino belga lanciato in prima squadra da De Boer nel 2016 e bocciato da Pioli.
Cresciuto nelle giovanili nerazzurre dal 2013, nell’estate del 2016 viene promosso in prima squadra dal tecnico olandese Frank De Boer, e fa il suo esordio in Serie A il 28 agosto 2016, subentrando al posto di Davide Santon in Inter-Palermo. Il mese successivo arriva la sua prima da titolare, nella gara pareggiata 1-1 contro il Bologna, dove non sfigura giocando un buon match. Il 29 settembre De Boer gli regala anche l’esordio in Europa League, nella partita persa 3-1 contro lo Sparta Praga. Dopo l’esonero di De Boer e l’arrivo in panchina di Stefano Pioli, il terzino classe 97′ finisce nel dimenticatoio, e nel gennaio successivo viene ceduto in prestito al Cagliari con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro.
Neanche con il Cagliari Miangue riesce a trovare spazio, e disputa solo 4 partite, ma Rastelli crede in lui, e convince il club sardo ad esercitare il diritto di riscatto e acquistarlo a titolo definitivo. L’anno successivo, con l’arrivo di Isla e Bruno Alves in rossoblù le cose si complicano ancor di più, il belga non regge la pressione, giocando poco e male, racimolando a fine stagione solo 11 presenze quasi tutte al di sotto della sufficienza. Nell’estate del 2018 Miangue fa ritorno a casa, venendo acquistato dallo Standard Liegi, squadra con cui quest’anno ha giocato solo 5 partite.
Partito con altre premesse e additato subito come predestinato quando militava nelle giovanili dell’Inter, all’età di 22 anni Senna Miangue è ancora alla ricerca dell’esplosione definitiva.
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