Chi sarà il prossimo attaccante dell’Inter? Da Lukaku a… Icardi: pro e contro di tutti i candidati
Tanti gli indiziati per il prestigioso posto in maglia nerazzurraL’ANIMALE LUKAKU
Perché sì. Anche in questo caso, si tratta di un vecchio pupillo di Conte. L’ex ct della Nazionale infatti, voleva il belga al posto di Alvaro Morata la scorsa annata, ma le cose andarono diversamente. E’ con ogni probabilità una delle prime punte più imponenti e forti fisicamente in circolazione, è compito arduo toglierli la palla quando la protegge con il corpo. Profilo dalla dimensione internazionale: miglior marcatore della storia del Belgio, esperienza notevole e cattiveria agonistica da vendere. La sua doppietta al PSG ha trascinato lo United fino ai quarti di finale in Champions. Altro punto a favore? In una recente intervista rilasciata a Sky, ha espresso la sua volontà di giocare nel campionato italiano.
Perché no. Di punti deboli ce ne sono davvero pochi. L’ostacolo principale è rappresentato dalla parte economica. Il Manchester United non è disposta a scendere sotto i 70 milioni, cifra che potrebbe essere ammorbidita dall’eventuale cessione di Icardi. Bisognerebbe poi accordarsi sull’ingaggio, visto che quello attuale nei Red Devils non è proprio “innocuo”. Il calciatore degli inglesi è reduce poi – complici anche gli infortuni – da una stagione non propriamente brillante dal punto di vista della finalizzazione, considerando i suoi standard. In alcuni periodi dell’anno, pecca un pò nell’ambito della continuità delle prestazioni.