Conte: “Al Chelsea progetto condiviso. L’anno prossimo la mia famiglia si trasferirà a Londra”
Il tecnico dei Blues spegne le voci relativa ad un suo passaggio all'Inter
Ha conquistato la Premier League e domani si giocherà la Fa Cup contro l’Arsenal: stiamo parlando di Antonio Conte e del suo Chelsea. L’allenatore pugliese – corteggiato a lungo dall’Inter – ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera e, tra i tanti temi trattati, ha parlato del suo futuro:
FUTURO – “Stiamo progettando il futuro. Quest’anno avevamo una base di 13-14 buoni giocatori, l’anno prossimo con la Champions dobbiamo aumentare la rosa nei numeri e nella qualità. La base ora c’è, bisogna metterci le ciliegine. Ho ancora due anni di contratto, dimostrano di apprezzarmi, condividono le mie idee e il mio progetto. Quando vai di pari passo nella costruzione di alcune cose sei abbastanza sereno. E non è questione se Abramovich mi accontenta. Nel mio percorso di allenatore non mi hanno mai dato chissà che. Magari uno chiede, ci sono altri che sono bravi non solo a chiedere, ma anche a farsi accontentare. Io chiedo, ma devo imparare a farmi accontentare. Sotto questo punto di vista devo crescere molto. A chiedere sono bravi tutti, i fenomeni sono quelli che ottengono. Qui c’è condivisione di un progetto, sanno che la rosa va rinforzata”
FAMIGLIA – “Con mia moglie abbiamo preferito aspettare i primi sei mesi. A gennaio si sarebbe dovuta trasferire, ma non voleva far lasciare la scuola a metà anno a mia figlia. L’anno prossimo la famiglia si trasferisce“.
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