Dalbert: “L’Inter è tutto per me e per la mia famiglia. Sto migliorando molto sul campo. Ho legato con tutti i compagni, anche se…”
Il terzino nerazzurro ha concesso una lunga intervista ad Inter TV affrontando molti temi: dal suo ambientamento nel calcio italiano ai compagni con i quali ha più legato nel corso della sua avventura interista
Arrivato all’Inter con molte aspettative sulle spalle, Enrique Dalbert, dopo un primo anno in nerazzurro non certo facile e all’altezza delle aspettative, in questa stagione sta mostrando evidenti miglioramenti. Il terzino ha sempre avuto la fiducia di Spalletti e il mister, pur schierandolo in poche occasioni, ha più volte elogiato le qualità del brasiliano, considerandolo parte integrante del progetto nerazzurro. Proprio Dalbert, ha concesso quest’oggi un’intervista ai microfoni di Inter TV, raccontando la sua esperienza interista. Queste le sue parole:
L’AVVENTURA IN NERAZZURRO – “L’Inter è stata la fortuna più grande della mia vita e ad oggi i nerazzurri sono tutto sia per la mia famiglia che per me. Io faccio il tifo per l’Inter, così come tutti. E’ una grande emozione vestire questa maglia. Ho imparato molto sul calcio di questo paese e anche sul campo mi sono adattato piuttosto bene. Non esiste qualche aspetto nel quale sento di avere difficoltà, sto migliorando molto. Sia io che la mia famiglia siamo felici all’Inter, mi trovo bene”.
IL CALCIO ITALIANO E LA LINGUA – “Rispetto al campionato brasiliano qui c’è più organizzazione, soprattutto a livello tattico e nell’intensità. Questa è la differenza principale: il calcio italiano è tattico e difficile, quello brasiliano ballato. Sto imparando l’italiano, mi mancano dei termini quindi è difficile rilasciare interviste. Riesco a capire comunque i miei compagni e le indicazioni del mister. Sto migliorando e continuerò a studiare”.
L’EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL TERZINO – “Oggi un terzino riesce a fare la differenza anche in fase offensiva, ma deve essere in grado di difendere bene. Il ruolo è mutato molto, soprattutto per quanto riguarda gol assist e cross. Il mio idolo assoluto in questo ruolo è Roberto Carlos, sono cresciuto vedendolo giocare. Marcelo è il migliore al mondo al momento, ma ammiro anche Alaba per il suo modo di giocare. Del passato mi piaceva Junior, che ha militato nel San Paolo”.
I COMPAGNI DI SQUADRA – “Ho un ottimo rapporto con tutti. Ho legato con Miranda in quanto brasiliano e con Joao Mario condividendo lo stesso idioma. Ma ho un buon rapporto anche con Keita. Posso dire che mi trovo bene con tutti”.
MILANO E I TIFOSI – “Di Milano mi ha colpito tutto, non c’è un aspetto in particolare. La città mi piace. Il calore dei tifosi motiva me e la squadra. Rema dalla parte dell’Inter facendo il suo bene”.
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