24 Maggio 2019

ESCLUSIVA – Vannucchi avvisa l’Inter: “L’Empoli ti darà battaglia, come noi nel 2004. E quell’autorete di Materazzi…”

L'ex fantasista dell'Empoli ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Passioneinter.com

Come spesso accaduto nella storia dell’Inter, anche in questa stagione il futuro sarà in bilico fino agli ultimi istanti. La qualificazione in Champions League – fino a qualche tempo fa – sembrava una formalità, attualmente è invece un obiettivo tutt’altro che agevole da raggiungere. L’avversario di domenica sarà infatti l’Empoli, una delle squadre dalla miglior proposta di calcio del nostro campionato che, nell’ultimo periodo, ha macinato punti ed ora la salvezza non è più un miraggio. Corsi e ricorsi storici, visto che le duellanti si trovarono nella medesima situazione, nella stagione 2003/2004, in quell’occasione i nerazzurri raggiunsero il quarto posto, mentre i toscani retrocedettero in B. 

In quella giornata, in campo c’era Ighli Vannucchi, trequartista dal piede sopraffino, autentico simbolo degli azzurri. Il fantasista, inoltre, era uno dei titolari nell’unica vittoria dell’Empoli a San Siro: 18 gennaio 2004, Tommaso Rocchi piega la Beneamata. La redazione di Passioneinter.com ha contattato proprio Vannucchi per parlare della partita di domenica e non solo. Di seguito l’intervista.

Che partita ti aspetti tra Inter ed Empoli?

“Mi aspetto una battaglia domenica. Entrambe le squadre si giocano tantissimo vista la posta in palio. Incrocio le dita ovviamente per l’Empoli”.

Immaginavi una reazione della tua ex squadra così vigorosa nella parte finale di questa stagione?

“Sono riusciti a trovare grandi stimoli dalla forza della disperazione. Ora, ad una giornata dal termine, sono davvero ad un passo dal traguardo”.

Dicembre 2005, una perla magnifica a San Siro. Che emozioni si provano?

“Un bellissimo gol. Tra l’altro fatto ad uno come Julio Cesar, ovvero uno dei portieri più forti nella storia del calcio”.

Qual è il calciatore nerazzurro che in campo ti ha impressionato di più?

“Ho affrontato moltissimi grandi giocatori nel corso della mia carriera, ma Ronaldo il Fenomeno era sicuramente il più forte di tutti”.

Ad Empoli si mastica calcio, cosa significa lottare per quei colori?

“Significa portare avanti un’idea diversa nel mondo del calcio, dove si valorizzano i giovani in un ambiente sicuramente più sereno e tranquillo”.

Qualche aneddoto e ricordo della varie battaglie con la Beneamata?

“L’autorete di Materazzi da centrocampo la ricordo benissimo. Era il 2006 e si giocava al Castellani, tra l’altro il gol che valse la nostra vittoria. L’unica vittoria dell’Empoli a San Siro nel 2004 invece, è stata fantastica, ma anche una sofferenza”.

Per chiudere. Un pronostico per domenica?

“Vincerà chi lo merita”.

GdS – Attacco ‘di peso’ per Conte: dall’ariete Lukaku all’esperto Dzeko, tutte le strategie

Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com