Le regole del FFP stanno per subire un cambiamento drastico: la crisi economica, dovuta al Covid-19, ha inevitabilmente colpito anche le società calcistiche; rispettare gli obblighi per i club sta diventando sempre più difficile. Come riporta il The Guardian, secondo i funzionari dell’UEFA, le regole devono essere cambiate in un “processo accelerato ma attento” da completare entro la fine dell’anno, concentrandosi sul livello degli stipendi e le cifre spese nel mercato. Il tanto citato e discusso pareggio di bilancio cambierà perché “guarda troppo al passato”.
Si è parlato molto di stipendi in queste settimane, soprattutto dei giocatori dell’Inter, ma il problema riguarda tutti i club e, a sostegno di questo, Andrea Traverso, direttore della ricerca e stabilità finanziaria dell’Uefa, ha parlato così giovedì intervenendo in un incontro tra la stessa Uefa ed alcuni funzionari dell’Unione europea: “Il Covid 19 ha generato una crisi dei ricavi e ha avuto un grande impatto sulla liquidità dei club. Questa è una crisi molto diversa da qualsiasi cosa abbiamo dovuto affrontare prima. In una situazione del genere, ovviamente, i club stanno lottando; hanno difficoltà a rispettare i loro obblighi. La soluzione a questo non è facile”.
Lo stesso Traverso, però, ci tiene a precisare che le regole potranno cambiare ma la rigidità rimarrà la stessa: “Le regole possono essere diverse, certo, ma questo non significa necessariamente che le regole saranno meno rigorose. Al contrario, quando si verificano situazioni gravi, spesso quelle richiedono misure più forti“.
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