Il FILM del 2018 in 12 diapositive: ecco l’anno nerazzurro, mese per mese
Ripercorriamo l'anno che si sta per concludere, fra alti e bassi per la squadra di SpallettiNOVEMBRE: ALMENO C’E’ LA SALUTE
Stiamo per entrare nella parte più drammatica della faccenda, ma ancora qualche motivo per tirarci su il morale ci rimane. Per esempio, vuoi mettere l’onore di confrontarti con gente come Piqué, Rakitic, Coutinho (ricorda qualcosa?) e compagni, e insomma con quella squadra che magari 8-9 anni fa l’Inter riusciva persino a battere e contro cui si guadagnava le finali di Champions? Adesso quella squadra l’Inter non la batte, non passa neanche il girone di Champions. Ma almeno ci è dentro, e respira una certa aria: e non è poco. Almeno c’è la salute, si direbbe. Poi, magari, contro il Barcellona, un pareggino ce lo tiri pure fuori. E in effetti è successo, lo scorso 6 novembre, peraltro in maniera pazzesca perché Malcom all’83’ ha fatto lo 0-1 e poi Icardi cinque minuti dopo lo ha riacciuffato. Bei ricordi anche se, a ben pensarci, è da lì che l’Inter ha collezionato qualche sgambetto di troppo, venendo tagliata fuori.