9 Gennaio 2025

Il VERO problema dell’Inter e l’enorme abisso con lo scorso anno

Perché il rendimento non è lo stesso

C’è una ragione di fondo, ed anche piuttosto evidente, se l’Inter di questa stagione non sta trovando la stessa continuità di risultati di un anno fa. Nonostante lo scheletro della rosa di Simone Inzaghi sia rimasto pressoché immutato, a differenza delle passate stagioni dove invece l’organico veniva rivoluzionato dal mercato in uscita, sembra sia stato fatto un passo indietro.

Oltre ad un livello medio più alto del campionato, come testimoniato dalla concorrenza agguerrita di Napoli e Atalanta per lo scudetto, c’è un aspetto che l’Inter sta soffrendo da inizio stagione. Un difetto che Inzaghi pensava ad un certo punto di aver corretto, ma che – probabilmente complici anche i numerosi infortuni – si è ripresentato in Supercoppa contro il Milan.

Come sottolineato anche su Cronache di Spogliatoio, a questa Inter sta mancando soprattutto il cinismo sotto porta. Per fare un esempio, nella finale di Supercoppa i nerazzurri hanno totalizzato ben 18 tiri nei 90 minuti, di cui 11 dentro l’area di rigore. Solamente 13 tiri, rispetto ai 18 totali, sono stati realizzati durante la ripresa, dove la squadra di Inzaghi ha trovato una sola rete dopo pochi minuti con Taremi.

Eppure di opportunità, specialmente sul 2-1 a favore, la formazione nerazzurra ne ha avute parecchio e anche particolarmente invitanti. Questa incapacità di riuscire a chiudere la partita, non solo ha tenuto in vita il Milan, ma col passare dei minuti ha evidentemente inciso anche sul morale dei calciatori interisti.

Va detto che anche nella passata stagione, nonostante i tantissimi gol realizzati, si verificava questa tendenza nel non riuscire a concretizzare le numerose palle gol create e non chiudere dunque i match in bilico. A differenza di quest’anno, però, la difesa non concedeva quasi mai gol e soprattutto negli ultimi minuti riusciva a compattarsi.

Quest’anno, rispetto alle 19 reti subite in totale, ben 10 sono state subite dall’80esimo in avanti. Lo scorso anno, allo stesso punto della stagione, le uniche due reti subite oltre l’80esimo erano state segnate dal Bologna nei tempi supplementari. Numeri che testimoniano l’abisso che si è creato da una stagione all’altra e sui quali Inzaghi dovrà continuare a lavorare per correggere un difetto che rischia di incidere sull’annata interista.