L’Inter vince, ma riaffiorano alcuni vecchi vizi: Brozovic simbolo degli interismi
La squadra nerazzurra conquista il secondo posto in classifica, ma continua a non convincere del tutto
L’Inter continua a vincere, pur non convincendo pienamente tifosi e addetta ai lavori. La squadra di Spalletti si è resa protagonista di una prima parte di match davvero convincente, salvo poi calare drasticamente nella ripresa, rischiando seriamente di essere agguantata dai giallorossi.
Seconto quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, anche nella vittoria di ieri a Benevento, nonostante l’arrivo di Spalletti, sono riaffiorati degli atavici vizi: vale a dire uno snobismo di fondo che porta alcuni, contro avversari giudicati minori, ad impegnarsi il giusto. Interismi che un anno fa generarono le figuracce col Beer Sheva in Europa League. Oggi l’uomo simbolo degli interismi sembra Brozovic, per il quale non esistono mezze misure: a volte si nota zero; in altre occasioni come a Benevento, fa mirabilie. Il risultato l’ha deciso lui nei primi 22 minuti, consegnando all’Inter la sesta vittoria in sette giornate di campionato.
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