OCCHI SULL’AVVERSARIO – L’inizio da incubo, i primi passi avanti ed il caos Covid: il Torino in cinque punti
I granata saranno in campo contro l'Inter alle ore 15Alle ore 15 l’Inter di Antonio Conte scenderà in campo al Meazza per una delicata gara con il Torino, squadra a caccia di continuità dopo un inizio di stagione particolarmente difficile. Di seguito la presentazione dei granata in cinque punti.
MOMENTO DI FORMA
Difficilmente i tifosi del Torino potevano immaginare un inizio di stagione peggiore di quello vissuto sino ad ora dalla formazione granata: quattro sconfitte nelle prime cinque partite sono un bottino magrissimo per una squadra partita con ambizioni importanti. Belotti e compagni sono infatti caduti nelle prime tre uscite contro Fiorentina, Atalanta e Cagliari. La sfida con il Sassuolo poteva segnare una piccola svolta, ma gli uomini di Marco Giampaolo hanno dilapidato un doppio vantaggio venendo raggiunti nel finale dai neroverdi.
Ancora più tragicomica è stata la partita successiva, quella all’Olimpico contro la Lazio: il Torino era tranquillamente in vantaggio a pochi minuti dallo scadere, prima di subire una clamorosa rimonta nei minuti di recupero. Poi un piccolo segno di luce, nel recupero contro il Genoa, in cui sono arrivati i primi tre punti. Contro il Crotone un altro pareggio, che ha permesso ai granata di respirare un po’ in una classifica che resta preoccupante: Belotti e compagni sono appena fuori dalla zona rossa, ma per scacciare i pericoli servirà un cambio di passo più deciso.
RIVOLUZIONE MANCATA
Questo perché il Torino ha ancora diversi limiti che vanno colmati in fretta per poter affrontare un campionato tranquillo. Nelle due partite contro Lazio e Genoa i granata avevano fatto vedere qualcosa di interessante, mostrando più aggressività in campo ed una maggiore organizzazione, proprio come richiesto dal tecnico Giampaolo. La formazione del capoluogo piemontese, però, si è rivelata spesso fragile nei momenti chiave, incapace di gestire il vantaggio e dilapidando punti che sarebbero stati preziosissimi.
La partita contro il Crotone, giocata prima della sosta, ha visto gli uomini di Giampaolo fare un passo indietro rispetto a quanto di buono fatto vedere nelle uscite precedenti. Sebbene sia arrivato un punto utile a muovere la classifica, Belotti e compagni non sono giunti praticamente mai al tiro in porta, subendo spesso le incursioni dei rossoblu e non apparendo mai in grado di controllare la gara.
Se quella di Giampaolo doveva essere una rivoluzione, fino ad ora i frutti non si sono visti: dopo il fallimento al Milan, il tecnico non è riuscito a mostrare neanche qui quelle geometrie interessanti presentate negli anni precedenti. Il Torino è ancora un cantiere aperto, che necessita di tempo per vedere completato il lavoro.
CHI BRILLA E CHI È IN DIFFICOLTA’
L’uomo più pericoloso del Torino è senza dubbio il Gallo Belotti, che caricato anche dalla rete trovata con la maglia della Nazionale è pronto a prendersi sulle spalle i suoi per tirarli fuori dalle difficoltà. In difesa spazio al giovanissimo Singo, che sta guadagnando uno spazio sempre maggiore nelle rotazioni di Marco Giampaolo: l’ivoriano è sempre sceso in campo nelle ultime partite ed è pronto a strappare una maglia da titolare nella gara del Meazza.
Un po’ più in difficoltà il centrocampo, che ha alternato buone prestazioni a gare decisamente più opache: è soprattutto la mediana ad essere chiamata al cambio di passo nelle prossime giornate. Chi è chiamato ad alzare il suo rendimento è senza dubbio Simone Verdi, mai in grado di incidere con continuità nelle ultime sfide. L’attaccante dovrebbe partire dal primo minuto al fianco di Belotti, un’occasione da sfruttare per non indietreggiare nelle gerarchie.
IL CAOS COVID
Se l’Inter si approccia alla gara con i granata facendo i conti con le positività presenti all’interno del gruppo squadra, anche la formazione piemontese ha avuto a che fare con il Covid negli ultimi due giorni. Innanzitutto per quanto riguarda il tecnico Marco Giampaolo, che non potrà seguire la sua squadra nella trasferta del Meazza a causa dell’isolamento imposto dalle norme sanitarie.
Ma soprattutto perché la sosta per le Nazionali ha riservato una brutta sorpresa ai tifosi del Torino, con quattro calciatori risultati positivi al tampone fatto al rientro dai vari impegni in giro per il mondo. I nomi dei tesserati non sono stati resi noti, ma nei convocati si nota la mancanza di Lukic, Vojvoda, Gojak e Ujkani: con ogni probabilità sono loro gli indisponibili causa Covid.
PROBABILE FORMAZIONE
TORINO(3-5-2): Sirigu, Bremer, Nkoulou, Lyanco; Singo, Meite, Rincon, Linetty, Rodriguez; Verbi, Belotti