15 Novembre 2017

INTERISTI ON THE ROAD: Longo non si ferma più, in crescita Carraro e Palazzi

Il punto sui nerazzurri in prestito: l'attaccante del Tenerife va ancora in gol, Bardi sfortunato

KondogbiaGabigolBiabiany e tanti altri: nell’ultima finestra di mercato la dirigenza nerazzurra ha concluso alcune operazioni in uscita mandando in prestito diversi giocatori con l’obiettivo di garantire a questi più minuti, maggiore visibilità e la possibilità di rilanciarsi dopo aver indossato la maglia dell’Inter. Passioneinter con la rubrica Interisti on the road vi terrà aggiornati sulle prestazioni dei giocatori di proprietà nerazzurra con le loro rispettive squadre.

ESTERO – Samuele Longo segna ancora e trova la via del gol, il secondo consecutivo, nel match tra il suo Tenerife e il Leonesa: all’undicesimo minuto l’attaccante cresciuto nel vivaio nerazzurro, dopo l’errore dal dischetto del suo compagno Santana, è il primo ad arrivare sul pallone e di piattone insacca dopo la corta respinta del portiere avversario siglando il definitivo 2-0 per i padroni di casa. Per Longo, in campo tutta la partita, quinto centro in campionato in nove presenze.

Restando nella penisola iberica, 40 minuti invece per Rej Manaj, in forza al Granada, che viene utilizzato da José Luis Oltra solo nella ripresa nel match contro il Siviglia B: l’attaccante albanese non è riuscito a cambiare la storia della partita che si è conclusa sorprendentemente in favore degli ospiti che occupano l’ultima posizione in classifica.

A causa della pausa per le Nazionali riposano Kondogbia, Biabiany, Gabigol e Camara. Ancora fermo ai box Babayoko, non convocato da Peter Zeidler, tecnico del Sochaux, per la sfida contro il Villefranche Beaujolais valida per la Coppa di Francia.

ITALIA – Per la seconda volta consecutiva Zeman affida le chiavi del suo centrocampo a Carraro e Palazzi che partono titolari con il Pescara, battuto per 1-0 al San Nicola dal Bari. Entrambi collezionano un 6 in pagella: l’ex Pro Vercelli, sostituito al 73′ della ripresa, offre equilibrio alla squadra aiutando la difesa e la squadra nella circolazione del pallone mentre il classe 1998 dimostra grande personalità, un’ottima visione del gioco e un piede educato che gli permette di tentare lanci illuminanti, spesso precisi.

Grazie all’immortale Alberto Gilardino, lo Spezia di Raffaele Di Gennaro agguanta nel finale il Frosinone di Francesco Bardi: il primo stringe i denti a causa di un problema muscolare ma è sempre attento sulle conclusioni degli attaccanti avversari mentre il secondo, nonostante aver indovinato l’angolo e toccato il pallone, è sfortunato a non deviare in corner il rigore calciato dall’ex campione del mondo. Rimane in panchina tutta la partita Francesco Forte.

Sessanta minuti per Niccolò Belloni, che dopo l’ottima prestazione contro l’Ascoli di una settimana fa, non si ripete in casa contro il Brescia di Rivas, non utilizzato nei novanta minuti da Marino: un paio di incursioni mettono in seria difficoltà la difesa avversaria ma il classe 1994 del Carpi cala nel secondo tempo.

Dopo aver recuperato dal problema muscolare, Enrico Baldini ritrova minuti importanti nella sconfitta casalinga del suo Ascoli contro il Foggia: entrato in campo al 60′ della ripresa, il classe 1996′ porta inizialmente freschezza e vivacità all’attacco ma nel finale crolla assieme ai suoi compagni.

Panchina per Romanò (Monza) e Zè Turbo (Catania), non convocati Radu (Avellino) e Zonta (Pisa): riposa Puscas (Benevento) mentre Bastoni (Atalanta) è alle prese con un infortunio muscolare.

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