Le PAGELLE di Inter-Napoli 0-1: Nagatomo da horror, top Handanović. In difesa si salva…
I voti del match di San Siro, con l'errore del giapponese che decide una gara molto vivace, in cui il Napoli ha legittimato il risultato proponendo un calcio offensivo e gestendo la partitaLE PAGELLE DI INTER-NAPOLI
Ecco i voti e le pagelle di Inter-Napoli a cura della redazione di passioneinter.com
Voto alla partita 7 – Gara interessante e vivace fin da subito, con le due squadre che riescono a far combaciare un gioco offensivo ad una buona risposta agli attacchi avversari. Meglio in Napoli, grazie a un dominio territoriale che nasce a centrocampo, dove la mediana a tre degli azzurri vince il duello contro Gagliardini e Brozović.
Voto alla squadra 5 – A fare i conti, è solo l’errore di Nagatomo a condannare i nerazzurri, ma non è nemmeno possibile chiedere sempre gli straordinari ad Handanović. Troppi scricchiolii nell’assetto difensivo e poca fantasia in attacco, dove i nerazzurri si mostrano spesso prevedibili.
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HANDANOVIĆ 6.5 – Sempre sicuro e perentorio, sia in occasione delle uscite su Mertens nel primo tempo, sia quando il Napoli inizia a centrare bene la porta con Insigne e Rog. Incolpevole (come troppo spesso accade, suo malgrado) in occasione del gol di Callejon.
D’AMBROSIO 5.5 – Non manca mai la sua sovrapposizione sulla fascia quando Candreva parte, ma soffre la mina vagante Insigne e gli inserimenti di centrocampisti e terzini. Un po’ in affanno.
MEDEL 5 – Sembra iniziare bene, poi fatica a contenere i lampi di Mertens, perdendoselo con troppa leggerezza e non riuscendo a recuperarlo in velocità. L’accoppiata con Murillo e senza il miglior Miranda non garantisce abbastanza solidità.
MURILLO 6.5 – Il migliore in difesa contro i tre talenti scatenati. Non gioca una partita perfetta, ma è sicuramente il più prezioso in fase difensiva, con diverse chiusure importanti e tanta voglia di dimostrare il suo valore. Esce stremato, dopo aver fatto la guerra.
(Dal 30′ st, ANDREOLLI 6 – Svolge il suo compito senza troppi sussulti, ma a risultato compromesso.)
NAGATOMO 4 – Già la prestazione del terzino giapponese tendeva verso una mancata sufficienza, ma l’errore con cui regala il gol a Callejon è semplicemente inqualificabile e inammissibile per un componente della rosa dell’Inter. Il resto della sua gara passa in secondo piano e non fa nulla per riscattarsi dalla figura oscena.
GAGLIARDINI 6 – Soffre, insieme al compagno di reparto, la superiorità, sia numerica sia qualitativa, del centrocampo partenopeo. Difensivamente è uno dei pochi a provare a tenere in piedi la gara, con diversi contrasti vinti, aerei e non.
BROZOVIĆ 5 – Sprazzi di giocate intelligenti, ma diverse altre scelte poco lucide e un ritmo non abbastanza alto. Le mezzali del Napoli hanno un altro passo e anche un’altra verve. Ancora lontanissimo il Brozović delle prime panchine di Pioli.
JOÃO MÁRIO 5 – Uno dei nerazzurri con la maggior dimestichezza con il pallone, ma vive di troppi bassi e pochi alti. Partita complicata per un trequartista, ma urge più concretezza anche in match di cartello come questo.
(Dal 14′ st PERIŠIĆ 5.5 – Ha gamba e occasioni per incidere, ma è poco preciso. Acciaccato?)
CANDREVA 5.5 – Seppur non pericolosa, la sua presenza sulla fascia è continua e quantomeno cerca di fornire cross e passaggi sensati. Un po’ in difficoltà nei ripiegamenti difensivi, di solito una delle sue peculiarità. Non abbastanza per la sufficienza.
ÉDER 5 – Prezioso il suo lavoro difensivo di rientro, poco pungente e coinvolto nella manovra in fase di attacco. Anche quando viene trovato, non riesce a incidere e impensierire gli avversari.
(Dal 28′ st BANEGA 6 – Entra per dare imprevedibilità e ci riesce meglio di João Mário ed Éder. Pregevoli diversi tocchi, ma non basta.)
ICARDI 5.5 – Classica partita da big match contro una squadra più forte e che tiene il pallino del gioco. Mauro viene inglobato dalla coppia difensiva Albiol-Koulibaly e riceve soltanto un paio di cross come palloni giocabili. La scarsa qualità del gioco offensivo non lo premia affatto.
PIOLI 5 – Orfano di Miranda e Perišić, costretto a far giocare Nagatomo, seppur non è detto che avrebbe optato per Ansaldi, se lo avesse avuto a disposizione. La scelta particolare è quella di Brozović titolare in mediana, in un periodo tutt’altro che positivo e con un giocatore più difensivo, come Kondogbia, a disposizione. Il Napoli surclassa l’Inter sul piano del gioco, ma – anche grazie ai miracoli di Handanović – a pesare enormemente è l’errore del giapponese. In ogni caso, c’è da lavorare sulle soluzioni offensive negli ultimi trenta metri.
NAPOLI: Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 6, Ghoulam 5.5; Zielinski 6.5 (Dal 17′ st Rog 6.5), Diawara 6, Hamsik 5.5 (Dal 27′ st Allan 6); Callejon 7, Mertens 6.5 (Dal 35′ Milik sv), Insigne 7. All. Sarri 7.