Le PAGELLE di Inter-Udinese: Icardi insaziabile, Vrsaljko distrugge la fascia laterale. A Borja Valero serve un S.O.S.
Partita dominata da nerazzurri, che sbloccano la partita con il rigore di IcardiI GIOCATORI
HANDANOVIC S.V. – Non deve mai sporcarsi i guanti.
VRSALJKO 7 – Il terzino croato dà una chiara dimostrazione di cosa è capace di fare se i suoi muscoli gli permettono di giocare con continuità: arriva sul fondo con una facilità incredibile e rischia più volte di andare sul tabellino degli assist.
DE VRIJ 6.5 – Gara d’ordinaria amministrazione per il centrale olandese nei primi 45 minuti di gioco. Non va mai in affanno ed è sempre elegante negli anticipi.
SKRINIAR 6.5 – Se continua così, il rischio di terminare gli aggettivi per catalogarlo non ci metterà molto a diventare realtà. Muro.
ASAMOAH 5.5 – Il ghanese non è brillante atleticamente ed anche mentalmente a tratti sembra subire gli attacchi dei fantasmi di martedì sera. In determinate zone di campo sembra aver paura di giocare, difatti sbaglia spesso.
BORJA VALERO 5 – Anche il centrocampista spagnolo è in grandissimo affanno. La lampadina si accende troppo poco, sbaglia molto ed è spesso impreciso sia tecnicamente che tatticamente. La sostitzione è la conseguenza più logica dopo una partita anonima.
–> Lautaro 5.5
BROZOVIC 5.5 – Epic Brozo è il terzo, ma non l’ultimo, della formazione nerazzurra in difficoltà. Gioca più basso del solito e non rischia mai la giocata.
JOAO MARIO 6 – Inizia benissimo nei primi minuti di gioco, sovrapponendosi e creando delle percussioni centrali che mettono alle strette la difesa avversaria, che non solo fatica nel prenderlo palla al piede, ma spesso non riesce nemmeno a leggere i suoi movimenti. Poi perde di efficacia
POLITANO 5.5 – Per la primissima volta in stagione il numero 16 dà l’impressione di soffrire moltissimo i continui cambi di direzione che sono il suo marchio di fabbrica. All’82esimo ha il più facile degli assist da mettere a segno, ma sbaglia incredibilmente.
–> Nainggolan S.V.
ICARDI 6.5 – L’argentino da qualche partita gioca più come rifinitore che come punta vera e propria e lo fa anche bene. Manca terribilmente però in mezzo perché con una partita così dominata ci si poteva aspettare di più già nel primo tempo. La sblocca con un calcio di rigore stilisticamente perfetto.
KEITA 6 – Chiamato a fare la differenza l’esterno africano non brilla particolarmente. Proprio quando dà l’impressione di potersi accendere Spalletti lo sostituisce.
–> Perisic S.V.
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