Le pagelle di Lazio-Inter (2-0): Murillo da brividi, Medel assente. Kondogbia one man show…

Le pagelle Ecco i voti e le pagelle di Lazio-Inter a cura della redazione di Passioneinter.com Voto alla partita 5.5 - Dopo un inizio piacevole, il gol prematuro della Lazio addormenta un po' i ritmi, che si rialzano solo a fine primo tempo e nella prima parte della ripresa. L'Inter fa di tutto per far vincere la Lazio, che quasi non sembra interessata e porta a casa tre punti con una facilità imbarazzante. Voto alla squadra 4.5 - Primo tempo di livello bassissimo, escluso qualche timido tentativo col passare del tempo, soprattutto grazie a un Kondogbia molto ispirato e unica nota positiva della serata nerazzurra. Nella ripresa, qualche tentativo in più con un Perišić risvegliato, ma nulla di sufficiente per raddrizzare una gara disputata distrattamente. Vacanze anticipate? HANDANOVIC HANDANOVIC 6.5 Impossibile per lui parare il pallonetto di Klose, tocco espertissimo. Si rifà con una bella parata sul siluro di Candreva dalla distanza e con un miracolo su Keita, entrambi nel primo tempo. Impotente sul rigore perfetto dello stesso Candreva. D'AMBROSIO D'AMBROSIO 5.5 Quando Keita accelera, è dura per l'italiano stargli dietro. Per il resto, difende abbastanza ordinatamente e prova a supportare la manovra offensiva, con meno successo del collega giapponese. MIRANDA MIRANDA 5.5 Lasciato solo contro Lulic e Klose sul gol laziale, non può far nulla per evitarlo. Per un'oretta è il solito e preciso leader, poi la sua prestazione cala: prima il rischio enorme su un pressing di Konko - salvato dal fischio di Banti che vede un fallo poco probabile -poi un liscio in mezzo all'area e poca sicurezza in generale. MURILLO MURILLO 4 Uscita sprovveduta sul primo gol della Lazio, con cui lascia poi il buco per Klose. Forse, un rimpallo sfortunato lo condanna, ma resta la dolosità dell'intervento in anticipo esagerato. La serata svagata prosegue con palle svirgolate e il fallo, nettissimo, su Keita, che sposta la palla e si fa travolgere dal colombiano, poi giustamente espulso per doppio giallo. NAGATOMO NAGATOMO 6 Nonostante Candreva sia cliente scomodo, il giapponese tiene bene in marcatura e prova anche a spingersi in avanti, con anche qualche cross pericoloso e altri meno precisi - si sa, uno dei suoi difetti principali. (Dal 77' PALACIO SV) MEDEL MEDEL 4.5 Parte malissimo perdendo un pallone pericoloso, che manda in porta la Lazio, e non rimedia affatto con il rientro mancato in occasione della rete dell'1-0 biancoceleste. I dieci minuti di ripresa disputati non gli permettono di correggere la sua prestazione, nettamente insufficiente e viziata dall'errore sul vantaggio della Lazio. (Dal 55' BIABIANY) BIABIANY BIABIANY 5 Subentra per dare più opzioni in attacco e prova a farlo con la sua velocità, ma non fornisce nulla più di un duello vinto con Konko e conseguente palla innocua messa in mezzo. KONDOGBIA KONDOGBIA 7 Sembra parlare un'altra lingua. Complice l'assenza di buona parte dei compagni, si prende i riflettori per tutto il primo tempo, con grinta, percussioni e un assist al bacio per Jovetić. Sfiora il gol dopo un'incursione micidiale: peccato. Nella seconda gara, persa qualche energia, emerge meno, ma non trova nemmeno il supporto di troppi compagni. BROZOVIC BROZOVIC 5 Abbastanza impalpabile la presenza del croato in mezzo al campo. Il ruolo ibrido che gli riserva Mancini finisce sicuramente per penalizzarlo, ma i continui scarichi indietro e la poca iniziativa non sono certo da attribuirsi alla posizione occupata in campo. PERISIC PERISIC 6.5 Ci mette un po' a ingranare, trovando solo nel finale del primo tempo i primi spazi alle spalle della difesa laziale. La seconda frazione lo vede invece protagonista con tagli, accelerazioni e qualche tiro-cross con cui trova poca fortuna. JOVETIC JOVETIC 5 Prova ad indietreggiare per far decollare una manovra tutt'altro che fluida, ma così facendo manca l'appoggio avanzato, che Icardi cerca di garantire, prendendo tanti calcetti ed essendo costretto spesso al retropassaggio immediato. Cerca qualche combinazione o tiro dalla distanza, ma non riesce a rendersi pericoloso. (Dal 73' EDER) EDER EDER 5.5 Chiamato a sostituire un giocatore poco frizzante, riesce a farsi vedere ancor meno di lui. Certo, non si può pretendere che lui risolva tutti i problemi, ma nemmeno che ne crei quasi di ulteriori. ICARDI ICARDI 5 Siamo alle solite, quando Maurito non segna. Cerca di uscire dall'area per fornire una sponda, ma i dialoghi non sono mai puliti e fluidi, complice una marcatura molto stretta e spesso ruvida di Gentiletti. Si perde nella mediocrità generale, col passare del tempo, e soffre - come spesso accade - i pochi palloni giocabili che arrivano davanti. MANCINI MANCINI 5.5 Schiera forse i migliori undici a sua disposizione, ma lascia perplessi l'insistenza con cui Brozović viene fatto partire largo. Alcune posizioni denotano l'importanza della scelta degli investimenti estivi, primo fra tutti un centrale di centrocampo che sostituisca Medel, troppo fuori luogo in quel ruolo e, per di più, non in serata oggi. Sensato togliere Medel, forse meno giocarsi subito Biabiany anziché Palacio. LAZIO LAZIO 6 La compagine di Simone Inzaghi è molto compatta e stretta tra i reparti, complice anche il vantaggio trovato quasi immediatamente, che permette ai biancocelesti di occupare tutto il campo in larghezza e quasi marcare uomo per uomo la formazione nerazzurra. Alla lunga, la Lazio sembra però vivere di rendita, faticando a rendersi pericolosa e parendo quasi non volerlo fare. Basta però spingere sull'acceleratore per dieci minuti e, grazie al bel dribbling del migliore in campo Keita, il rigore per il 2-0 è offerto dall'entrataccia di Murillo. Nota di merito per il tiro di Candreva dal dischetto: imprendibile. Voti Lazio: Marchetti 6; Konko 6, Gentiletti 5.5, Bisevac 6, Basta 6; Biglia 6.5, Onazi 5.5, Lulić 6; Candreva 7 (Milinkovic-Savic SV), Klose 6.5 (Mauri 6), Keita 7.

Le pagelle di Lazio-Inter (2-0): Murillo da brividi, Medel assente. Kondogbia one man show…

Matteo Rasile - Autore

BIABIANY

Matteo Rasile
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