24 Giugno 2019

L’Intertinente – Dopo Sensi accelerata per Barella. Nasce l’ItalInter: ecco il rinnovamento tricolore del centrocampo nerazzurro

Una rubrica per rafforzare un concetto: l’impertinenza di essere nerazzurri

In questo primo scorcio di calciomercato, malgrado non abbia ancora ufficialmente aperto i battenti, gli avvicendamenti sulle panchine della Serie A hanno catalizzato l’attenzione, appaiandosi al traffico di notizie su trattative in divenire e/o già in corso d’opera per diversi giocatori. Per quanto Conte, Sarri, Giampaolo, Fonseca, e colleghi, possano essere determinanti nel compattare gli organici a disposizione e successivamente nell’elaborare schemi votati alla vittoria, il contributo dei protagonisti sul rettangolo verde resta, però, più incisivo.

Rispetto all’Inter, le operazioni effettuate e quelle in predicato sono molteplici, e solleticano l’interesse del tifo nerazzurro, che dal giorno dell’annuncio di Antonio Conte, si aspetta una campagna acquisti che potenzi e puntelli una rosa attualmente non predisposta psicologicamente e tecnicamente alla gestione di 3 competizioni. Tutto ciò, sempre assicurandosi che il bilancio quadri, sebbene le tenaglie della UEFA si siano allentate.

Oltre agli eleggibili in attacco – Dzeko e Lukaku restano i preferiti -, è il centrocampo a necessitare di maggiori interventi, e di un restauro che ne elevi il tasso qualitativo e di versatilità. Ecco spiegato l’investimento su Stefano Sensi, giovane regista nel pieno della maturità calcistica, che in provincia ha dato prova d’affidabilità e di discreta classe, e che ora è chiamato alla consacrazione definitiva.

Sembra il rifacimento del copione che ha visto protagonista Matteo Politano la scorsa estate: a referto ci sono una positivissima stagione appena conclusa al Sassuolo, geometrie e capacità di dettare i tempi da predestinato, e il vigore di stupire una piazza di livello mondiale, per meritarsi l’opportunità di ritagliarsi un posto nelle memorie indelebili del popolo più perseverante ed incoraggiante d’Italia – per la cronaca, siamo quasi alla soglia dell’esaurimento per quel che concerne gli abbonamenti, senza nemmeno essere giunti alla fine di giugno.

Parlando di interismo militante, il quasi tesserato Sensi non precluderà l’arrivo di Nicoló Barella, che anzi pare trepidante di aggregarsi alla rosa di Conte, che tra poco meno di 2 settimane si riunirà per il ritiro di Lugano. Indiscutibilmente, la sua duttilità strategica, l’integrità atletica, talento da vendere, e un pragmatismo da veterano, sono luce per la troppo ottenebrata mediana nerazzurra, che è in debito di brillantezza ed intensità da tempo immemore.

Infatti, proprio Conte non attende altro che abbracciare il promettente cagliaritano, non solo nella speranza di affidargli le chiavi della mezzadria neroblu, ma anche per enfatizzarne tatticamente le ormai palesi doti e designarlo al ruolo che fu di Arturo Vidal nella sua Juventus, ovvero di un mastino da guardia davanti alla difesa, che sappia conciliare l’interdizione alla costruzione e viceversa, e che si proietti in zona offensiva, magari avvalendosi della licenza di marcatore supplementare.

Da non dimenticare, inoltre, la sua sempre dichiarata e mai celata fede interista, che potrebbe rivelarsi un fattore in più a favore del progetto contiano: affinché le idee dell’allenatore salentino decollino e restino in alta quota, c’è bisogno di singoli che innanzitutto sentano propria la causa della Beneamata, e siano disposti a non risparmiarsi per essa. Per l’appunto, dunque, l’innesto di Barella apporterebbe un notevolissimo incremento nella complessità dell’ambiente nerazzurro, da una decade in riserva di soggetti che ne difendano l’immunità.

Ero, che si aspetti per la risoluzione delle formalità e per l’effettivo approdo di Sensi e Barella alla Pinetina, la quale sembra sin d’ora assumere una parvenza di serietà, auspicio che si agognava da anni. E questo è sicuramente un buon inizio.

Barella.

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 1.000 interisti!

https://redazione.passioneinter.com/analisi/podcast-passioneinter-talk-9-come-sara-linter-di-conte/