20 Ottobre 2017

Napoli-Inter si giocherà soprattutto sulle fasce: D’Ambrosio e Nagatomo contro le frecce azzurre

Il due "storici" terzini nerazzurri proveranno a contenere gli esterni del Napoli
Napoli-Inter passerà anche dal duello sulle corsie esterne basse, con l’Inter che dovrà provare a mascherare uno dei suoi punti deboli. Da una parte Hysaj e Ghoulam, dall’altra D’Ambrosio e Nagatomo. I dati OPTA – secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport – dicono chiaramente che la coppia azzurra è di gran lunga più produttiva rispetto a quella nerazzurra.
D’Ambrosio ha siglato un gol pesantissimo contro il Genoa – come Ghoulam contro la SPAL – ha pennellato l’assist preciso per la magia di Perisic contro la SPAL e conquistato il rigore decisivo nel derby: l’ottimo inizio di stagione porta a considerarlo intoccabile sia per solidità che per duttilità in campo.
Nagatomo – continua la rosea – è un altro esempio di abnegazione, ma troppo spesso è stato penalizzato da dei vuoti di concentrazione. Tre dei quali proprio contro il Napoli. L’ultimo al Meazza, quando nell’aprile scorso svirgolò un innocuo cross di Insigne e lo accomodò sul destro di Callejon per lo 0-1 finale. Ma anche al San Paolo, nel 2015, Yuto prima con Medel si girò di spalle su una rimessa laterale di Ghoulam che al 93’ mandò in porta Higuain in un quarto secco di Coppa Italia a febbraio e poi a novembre si perse il Pipita nel match con cui i campani sorpassarono in classifica l’Inter di Mancini. Spalletti e il suo staff sono entrati sottopelle a Nagatomo (ma non solo) perché eliminasse questi blackout. E i risultati si vedono. Radar sempre acceso, poi succede che in un derby Borini ti sorprenda una volta come nel finale del primo tempo. Il movimento che ha elevato ad arte proprio Callejon, ma per arginare l’indemoniato spagnolo a Yuto servirà anche l’aiuto dei compagni.
Nagatomo giocherà titolare ma, in futuro, ci sarà Dalbert a far concorrenza al giapponese. L’ex Nizza infatti, costato 26 milioni, deve ancora digerire il passaggio dall’anarchica Ligue 1 alla tatticissima Serie A. Il terzino brasiliano balbetta su chiusure e diagonali difensiva, ma presto sarà pronto per cercare di mettere in difficoltà il concentratissimo Yuto.

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