PUNTO MERCATO – Bellarabi più Vrsaljko per la fascia destra. Le alternative…
Con l’inverno che si avvicina, anche le notizie di calciomercato inziano a battere i primi colpi, specie quelle sull’Inter, mai esente dalla possibilità di perfezionarsi, nonostante i tanti innesti estivi. Di seguito, un resoconto delle possibilità per il mercato di riparazione.
PORTA – Come ormai noto – e come confermato dal suo agente – è sempre più vicino il rinnovo per Samir Handanović, che sta cancellando la brutta prova di Firenze con prodezze degne del suo valore, su tutte il miracolo al novantaquattresimo su Mattia Destro. Le trattative per il prolungamento del suo contratto, però, hanno innanzitutto lo scopo di evitare di perdere il portiere a parametro zero; in secondo luogo, occorrerà valutare se da entrambe le parti ci sarà la volontà di continuare insieme o se Samir preferirà accasarsi presso un club che soddisfa le sue esigenze di competitività a livello internazionale. Molto dipende, in questo senso, dal piazzamento finale in campionato dei nerazzurri. L’unica alternativa al numero 1 nerazzurro, attualmente, è Bernd Leno, giovane difensore della porta del Bayer Leverkusen, che piace agli uomini di mercato nerazzurri.
DIFESA – Visti i problemi di Vidić, che non permettono di considerarlo un’alternativa per il ruolo di centrale, l’impiego di Juan Jesus come terzino e la volontà di Ranocchia di cambiare aria, Ausilio si muove alla ricerca di un difensore che dia più scelte a Mancini. Prima, però, sarà opportuno cedere il centrale italiano, che interessa al Milan e al Liverpool, con quest’ultimo che potrebbe fare sul serio per via della stima che Klopp nutre per Andrea, sin da quando allenava il Borussia. Sullo sfondo, il gradimento di altre squadre della Premier League, mai più concreto di qualche semplice voce. In ottica acquisti, potrebbe arrivare Semih Kaya, centrale del Galatasaray, per cui l’agente ha confermato interesse e trattativa con l’Inter.
Anche per quanto riguarda gli esterni difensivi, verrà data precedenza agli esuberi, in primis Danilo D’Ambrosio. Considerando che anche Nagatomo probabilmente saluterà – visto che il suo cartellino scade a giugno – e che Dodò non convince Mancini, tra gennaio e giugno qualcuno sarà acquistato. Nel dettaglio, piacciono tre giocatori giovani, ma sufficientemente esperti: Šime Vrsaljko del Sassuolo, Jacopo Sala dell’Hellas Verona e Nélson Semedo del Benfica (preferito di Ausilio). Nelle ultime settimane sta inoltre tornando di moda un altro ex obiettivo, ossia Van Der Wiel del PSG.
CENTROCAMPO – Come più volte spiegato da queste colonne, nei precedenti punto mercato, il centrocampo è il settore su cui probabilmente di interverrà meno, per via dell’abbondanza di elementi in un ruolo che richiede due o tre giocatori in campo. Con Melo e Medel a giostrarsi il ruolo di centrale (o a trovarsi anche in campo insieme), ci sono Guarín, Kondogbia e Brozović per due posti, mentre, con un ipotetico 4-2-3-1, gli slot si riducono a due per cinque giocatori, con Assane Gnoukouri destinato al prestito per mancanza di spazio. Le voci di mercato riguardanti centrocampisti, infatti, non sono molte. L’unico accenno concerne Rabiot, che potrebbe essere trattato dall’Inter in occasione di una discussione per Van Der Wiel o Lavezzi, ma del quale il PSG farebbe fatica a privarsi, in quanto giovane e promettente.
ATTACCO – I profili più stuzzicanti, e probabilmente i preferiti per l’immediato, sono quelli di Karim Bellarabi, che ha dimostrato apertura ad un’avventura in nerazzurro (leggi QUI le sue parole) e Sofiane Feghouli. Il primo è il più costoso e sarebbe visto come un regalo in caso di qualificazione Champions, motivo per cui sarebbe più facile vederlo arrivare a gennaio. Il secondo, invece, ha un contratto in scadenza quest’estate e l’interesse del Manchester United su di sè. L’Inter dovrà essere brava a muoversi in anticipo – come fatto con Vidic ai tempi – per approfittare dell’affare. In secondo piano, Alessio Cerci potrebbe tornare in voga in caso di cessione di Ranocchia al Milan, mentre Lavezzi, per quanto la pista sia sempre stata segnalata ma mai intrapresa con successo, ha contratto in scadenza nel 2016 e per questo motivo non bisogna escluderlo. Ancor più difficile, ma da riportare per dovere di cronaca, ci sarebbe la trattativa con il Lille per ingaggiare Boufal, ma i francesi hanno fatto sapere di valutarlo 30 milioni e tra gli estimatori dell’esterno offensivo c’è proprio il PSG, che lo accoglierebbe per sostituire Lavezzi stesso. Infine, un identikit perfetto per le idee di Mancini è incarnato da Manolo Gabbiadini: l’italiano è indietro nelle gerarchie di Sarri, prenderlo a gennaio appare difficile, perchè Aurelio De Laurentiis non sembra intenzionato a privarsi di nessun gioiello offensivo in inverno. Se ne potrebbe riparlare, più verosimilmente, a giugno.