Punto mercato – È fatta per Ansaldi e si lavora ancora sulla difesa… Berardi, cosa vuoi fare?

PUNTO MERCATO Aspettando la fine del mese per notizie da Suning, il ds nerazzurro Piero Ausilio non perde tempo e continua a mostrarsi attivo sul mercato: negli scorsi giorni è stato ultimato l'acquisto di Ansaldi, che ha già svolto le visite mediche ed è pronto a legarsi all'Inter con un contratto, probabilmente triennale, intorno ai 2 milioni di euro a stagione. Il Genoa non è l'unica squadra con cui gli uomini di mercato nerazzurro stanno avendo a che fare: scopriamoli tutti nel nostro consueto punto mercato. DIFESA Manca soltanto l’ufficialità per quanto riguarda l’arrivo di Christian Ansaldi, secondo terzino in arrivo a Milano - insieme a Caner Erkin - per una cifra intonro ai 3 milioni di euro, che l’Inter verserà al Genoa, scontando il resto del cartellino dell’argentino con quello dell’uruguaiano Laxalt, che verrà riscattato dai rossoblù. A questo punto, sembra lecito ipotizzare che il mercato in entrata degli esterni difensivi sia ormai chiuso, con Telles che non verrà riscattato ed una probabile partenza di Santon, tuttavia occorre restare vigili sulla situazione di Zabaleta, il cui arrivo a condizioni favorevoli non renderebbe sicuramente triste Mancini, che lo stima molto. Questo scenario acquisterebbe ulteriormente in caso di cessione di D'Ambrosio alla sua ex squadra, il Torino, anche se attualmente sembrano soltanto voci. Sfumata, invece, la pista Vrsaljko, che sarebbe stata comunque troppo onerosa: il croato si trasferirà all'Atletico Madrid. Per quanto riguarda i centrali di difesa, il nome in lizza è attualmente quello dell’argentino Garay, che cercherà di liberarsi a parametro zero dallo Zenit e potrebbe accasarsi a Milano a prescindere da una eventuale cessione di Murillo. In questo caso, uno tra Juan Jesus e lo stesso colombiano verrà probabilmente ceduto: entrambi piacciono alla Roma, come sostituti dell’infortunato Rüdiger, ma il brasiliano rientra maggiormente nel budget giallorosso, costando almeno la metà di Murillo. Per questo, anche il Watford sembra intenzionato a cercare di portarlo via da Milano, con Mazzarri che accoglierebbe così uno dei giocatori più utilizzati nella sua vecchia Inter, e la Roma che si troverebbe costretta a rivedere la sua offerta, dovendo rispondere a un'eventuale offerta cash degli inglesi che farebbe passare la propria proposta di prestito con diritto di riscatto in secondo piano. Il colombiano, invece, piace anche al Leicester e al Chelsea, oltre a riscuotere apprezzamenti anche in Liga. L’ultima squadra piombata sul numero 24 nerazzurro è però lo stesso Zenit, che vorrebbe imbastire una doppia trattativa, lasciando partire Garay e provando ad acquistare il colombiano, che potrebbe non essere convinto dalla destinazione poco allettante a livello di appeal. Per la cessione di Ranocchia, attimi di stallo con il Sassuolo, complice la situazione Berardi; per il medesimo motivo, anche la pista Acerbi si è raffreddata, anche per l’apparente volontà congiunta di squadra e giocatore di continuare insieme. Dalle notizie di giornata, c'è da segnalare un interessamento per il classe '92 Gian Marco Ferrari, centrale difensivo del Crotone, valutato 5 milioni di euro, che piace anche alla Juventus. I nerazzurri potrebbero far abbassare il costo del cartellino, inserendo come contropartita Yao, il centrale del vivaio interista che è stato in prestito dai rossoblù per tutta la scorsa stagione. CENTROCAMPO Mentre non arrivano notizie sulla pista che porta al tanto agognato Yaya Tourè, l'Inter si guarda intorno e cerca alternative all'ivoriano. Pare che ultimamente i radar degli uomini di mercato sia finito su Axel Witsel, centrocampista belga dello Zenit, squadra con cui i contatti sono già avviati per i discorsi su Garay e Murillo. Il numero sei della nazionale battuta recentemente dall'Italia è stato a lungo desiderato dal Milan, ma l'attuale concorrente numero uno sembra essere il Napoli. Sempre in caso di mancato acquisto di Tourè, potrebbe tornare di moda anche il nome di Soriano della Sampdoria, per cui non ci dovrebbero essere grandi problemi in una trattativa, dato che il giocatore è già stato vicino ai nerazzurri, ma l'operazione non è mai andata in porto per via della scelta - a gennaio - di puntare su un attaccante, prendendo Éder. In uscita, mentre non sono ancora arrivate offerte indecenti per Brozović, si intensificano i contatti tra Inter e Bologna per la cessione di Gnoukouri: il calciatore ivoriano potrebbe partire in prestito con diritto di riscatto, ma la Beneamata farà attenzione ad inserire una clausola di controriscatto, per evitare di perderlo in caso di exploit. ATTACCO Il caso più chiacchierato della settimana riguarda proprio un esterno offensivo. Si tratta di Domenico Berardi, talento classe 1994 del Sassuolo, per cui l'Inter sarebbe disposta a spendere 25 milioni di euro, ossia lo stesso prezzo che la Juventus ha fissato per riappropriarsi del giocatore, quando lo ha lasciato ai neroverdi due anni fa, per 10 milioni. Il calciatore italiano ha però rifiutato l'ipotesi di trasferirsi a Torino quest'estate, facendo pensare così a una sua permanenza in Emilia Romagna. L'irruzione dell'Inter - forse spinta anche dal beneplacito di Suning, volenteroso di presentarsi con un colpo top e italiano - ha scombussolato i piani: Berardi è tifoso dell'Inter fin da quando era piccolo e potrebbe addirittura richiedere alla società di essere ceduto, per vestirsi dei suoi colori preferiti. Il presidente Squinzi e la società neroverde si sono mostrati inizialmente irremovibili, in virtù degli accordi con la Juve e della volontà di fare bene nella loro prima storica avventura in Europa League. La mossa del calciatore potrebbe però risultare decisiva e districare la situazione, anche se pare che non sia ancora tempo per questo sviluppo, con Berardi che vuole aspettare che si calmino un attimo le acque, e riflettere maggiormente sul suo futuro. L'alternativa, che fino a poco tempo fa sembrava priorità, è sempre Antonio Candreva, ma Lotito potrebbe dover abbassare le pretese per vendere il suo pezzo pregiato: i nerazzurri sembrano disposti a spendere fino a 18 milioni, anzichè i 25 richiesti inizialmente dalla società. Dall'Inghilterra, corre voce che l'Arsenal possa preparare un'offerta di 40 milioni per Icardi, nel tentativo di rimediare al mancato acquisto di Jamie Vardy. Per smuovere da Milano il capitano nerazzurro, però, la sensazione è che ne servano molti di più, così come dovrebbero sborsare molto le squadre che si stanno pian piano interessando a Ivan Perišić, dopo le prestazioni superbe ad Euro 2016, come il Barcellona.

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Matteo Rasile - Autore

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