PUNTO MERCATO – Inter, si complica Calleri, piacciono Rodrigo e Pjaca. In difesa…
Con l’arrivo di dicembre, il countdown per il mercato invernale partirà da 31 giorni. Per le prossime sessioni, inoltre, sarà anche possibile contare sui 10.5 milioni di euro che il Sunderland dovrà corrispondere all’Inter, dopo la risoluzione della bagarre concernente Ricky Àlvarez in favore dei nerazzurri (a onor del vero, già inseriti nel bilancio precedente, ma per sicurezza, […]Con l’arrivo di dicembre, il countdown per il mercato invernale partirà da 31 giorni. Per le prossime sessioni, inoltre, sarà anche possibile contare sui 10.5 milioni di euro che il Sunderland dovrà corrispondere all’Inter, dopo la risoluzione della bagarre concernente Ricky Àlvarez in favore dei nerazzurri (a onor del vero, già inseriti nel bilancio precedente, ma per sicurezza, in caso di insuccesso nella causa, ndr)
DIFESA – Per quanto riguarda le uscite, necessarie a causa del sovraffollamento, Montoya dovrebbe cambiare squadra a gennaio, sempre in prestito, visto che è l’unico terzino a non aver mai giocato con Mancini e che è forse la più grande delusione del mercato. In uscita anche Andrea Ranocchia, per cui Ausilio chiede 12 milioni di euro agli acquirenti. Tra i più interessati all’articolo ci sono, oltre a Milan, Liverpool e Lazio, anche Sporting Lisbona e Siviglia, quest’ultimo orfano di Marco Andreolli, infortunatosi al tendine d’achille e fuori per circa otto mesi. A riempire gli spazi lasciati, potrebbero pensarci Van Der Wiel, dal Paris Saint Germain, e uno tra Kaya e Aziz, entrambi dal campionato turco. Per il terzino olandese, si potrebbe anche aspettare la scadenza di contratto a giugno, altrimenti anticipare l’acquisto con un piccolo esborso, come fatto ai tempi con D’Ambrosio. In quanto a terzini, restano le alternative più gettonate degli ultimi mesi: Semedo del Benfica, Sala del Verona e Vrsaljko del Sassuolo.
CENTROCAMPO – In ottica più offensiva, durante un colloquio con l’agente di Mertens, Piero Ausilio avrebbe chiesto informazioni anche su Davy Klaassen, trequartista dell’Ajax classe 1993. Per il resto, come più volte specificato, è stato fatto solo qualche sondaggio per giocatori come Youri Tielemans, classe ’97 dell’Anderlecht destinato a diventare tra i più forti d’Europa. La telenovela Pirlo, invece, va via via scemando e tende a dimostrarsi una classica invenzione dei più romantici.
ATTACCO – A proposito di Mertens, la situazione è pressoché invariata: il giocatore andrebbe volentieri all’Inter, ma il Napoli non è squadra facile con cui trattare, specie a gennaio e specie se si tratta dei propri gioielli offensivi, considerati tutti incedibili. Ha destato scalpore, per esempio, la presunta offerta di quasi 30 milioni che il Wolfsburg presentò per lo stesso Mertens, rifiutata dai partenopei. Per lo stesso ruolo, restano puntati gli occhi su Bellarabi, che sarebbe la ciliegina sulla torta in caso di primo posto anche a gennaio, dato l’esborso economico che richiede il suo tesseramento (25-30 milioni).Le alternative non mancano: Marko Pjaca della Dinamo Zagabria, classe 1995, costa 10 milioni ed è giovane e promettente, di conseguenza molto ricercato. Oltre a Feghouli, anche Rodrigo è tornato in lizza tra i possibili arrivi. Il classe ’91 del Benfica è pronto a rientrare dall’infortunio a gennaio, ma potrebbe accettare volentieri il trasferimento alla corte di Roberto Mancini. Nonostante Calleri, attaccante del Boca Juniors, abbia aperto a un suo possibile approdo in Italia o Inghilterra, definendosi compatibile con i campionati di tali due nazioni, la concorrenza rischia di far sfumare l’affare, con il Chelsea molto determinato a strapparlo all’Inter, dopo che lo stesso Calleri avrà acquisito il passaporto comunitario in Italia. Da segnalare anche la situazione di Ezequiel Lavezzi, in scadenza con il PSG proprio come Van Der Wiel. In conclusione, anche André Carrillo potrebbe far molto comodo, sia alla Beneamata, sia alle proprie casse, in quanto non ha alcuna intenzione di rinnovare con lo Sporting Lisbona e può firmare da gennaio con un altro club. Le pretendenti avversarie sono Porto, Valencia e soprattutto Galatasaray: i turchi sarebbero pronti a offrire al giocatore 4 milioni all’anno, uno stipendio cui all’Inter si avvicina soltanto Kondogbia.
In uscita, occorre segnalare che molte squadre si stanno fiondando su Biabiany, ma sarà difficile vederlo ceduto, proprio a seguito del suo recupero totale e vista l’utilità per la squadra che ha dimostrato di saper garantire. Per Mauro Icardi potrebbero arrivare altre offerte, specie dall’Arsenal, che già aveva provato in estate a convincere l’Inter, la quale ha deciso di cedere Kovacic e mai si sarebbe sognata di inanellare una doppia cessione di tale mole.