Punto mercato – Ausilio si è mosso in anticipo, ma servono altri rinforzi. E in uscita…

PUNTO MERCATO In attesa dell'ufficialità dell'arrivo di Éver Banega, che ha pianto dopo la finale di Copa del Rey in quanto sua ultima gara con il Siviglia, e di quella probabile riguardante Caner Erkin, laterale sinistro del Fenerbahçe, Ausilio si sta guardando intorno per cerca i rinforzi migliori per rapporto qualità prezzo, di modo da provare a evitare di scontentare Mancini con qualche partenza scomoda. Analizziamo, ruolo per ruolo, la situazione di tutte le trattative di mercato nerazzurro. PORTA La situazione di Samir Handanović è ormai nota. Lo sloveno, arrivato a un certo punto della sua carriera, vorrebbe misurarsi in Champions League e potrebbe per questo motivo accettare destinazioni in grado di permetterglielo, come il PSG o la Roma. Una sua cessione potrebbe portare una discreta plusvalenza, essendo lui a bilancio per una cifra intorno ai 2 milioni di euro e dato che l'Inter ne chiede 15 per farlo partire. A prendere il suo posto, potrebbe arrivare uno tra Salvatore Sirigu, Mattia Perin, Marc-André Ter Stegen o Alisson. Tra i due italiani, l'ex Palermo è in vantaggio sull'infortunato portiere del genoa, in quanto più esperto e meno costoso a livello di cartellino. Anche il portiere del Barcellona e il vice di Julio Cesar al Benfica, vista la giovane età, sembrano obiettivi più difficili da raggiungere rispetto a Sirigu, proprio per questioni di prezzo. DIFESA Considerando, come si spera, João Miranda incedibile, resta da sciogliere il nodo Murillo. Il difensore centrale colombiano è tra quelli con più mercato, visto l'interesse suscitato in Liga, nel Leicester di Ranieri e - pare - anche nella Roma. Ad un prezzo ragionevole ed utile per una buona plusvalenza, Jeison potrebbe salutare ed essere rimpiazzato con un profilo simile al se stesso dello scorso anno. In questo senso, piacciono Bruma del PSV Eindhoven e Rekik dell'Olympique Marsiglia, ma non è da escludere che si decida di virare su giocatori di maggior esperienza, se il loro prezzo sarà compatibile con le necessità della società. Con un occhio anche al Manchester City, che verrà quasi rivoluzionato da Guardiola, si segue anche Eliaquim Mangala, pagato però tanto dai Cizitens e finora abbastanza deludente nella sua avventura inglese. Capitolo terzini: per un Erkin pronto a venire a Milano c'è un Telles destinato a fargli spazio, per via del prezzo di riscatto fissato troppo alto (si parla di una cifra dagli 8 milioni in su, ndr). Anche il Bambino, Davide Santon, potrebbe lasciare l'Inter approdando di nuovo in Premier League, dove il Watford non ha perso l'interesse, già manifestato la scorsa estate, nei suoi confronti. In entrata, salgono le quotazioni di Ansaldi del Genoa, terzino completo e schierabile su entrambe le fasce, che sarà probabilmente riscattato a 2.5 milioni e poi ceduto dalla squadra ligure. Tra le concorrenti, l'unica insidia è momentaneamente rappresentata dalla Roma, ma Ausilio potrebbe far leva sui buoni rapporti tra club, con il cartellino di Laxalt che potrebbe rientrare nell'operazione. (l'uruguaiano dovrebbe essere riscattato dal Genoa, ndr). Con il cartellino in scadenza nel giugno 2017, anche Zabaleta resta un'ipotesi verosimile: il giocatore - che salterà la Copa America per un infortunio - è stato uno dei fedelissimi di Mancini al City ed è abbastanza esperto e solido per potersi appropriare della fascia destra dello scacchiere nerazzurro. Meno facile, per vari motivi, l'ingaggio di Vrsaljko del Sassuolo (troppa concorrenza e prezzo alto), mentre Janmaat e Sala, retrocessi con Newcastle e Verona, restano profili da monitorare. CENTROCAMPO Ormai sistemata la questione Banega, che ha praticamente annunciato il suo addio con le lacrime dopo la partita di Supercoppa spagnola contro il Barcellona, resta da capire chi partirà. Uno tra Felipe Melo, voluto da Mancini, e Medel, tra i più utilizzati in stagione, potrebbe partire, con il secondo in grado di garantire qualche offerta interessante e il primo ormai meno giovane e dal rendimento stagionale non proprio impeccabile. Kondogbia, visto il trend positivo e il prezzo di acquisto, dovrebbe restare, mentre Brozović potrebbe portare grandi offerte all'Inter, specie in caso di un buon Europeo. Per quanto riguarda i parametri zero, si seguono Vilhena del Feyenoord, ambito in Liga e anche dai rivali del Milan, e Lassana Diarra, attualmente in una situazioni intricata con il Marsiglia che potrebbe causare qualche problema in un'eventuale trattativa. Diverso il discorso in caso di cessione di Epic Brozo: sul taccuino di Ausilio sono segnati i nomi di Lucas Biglia e Jordi Clasie, registi puri che potrebbero dunque cozzare, nella costruzione del gioco, con la natura di Banega, molto propenso ad abbassarsi per ricevere palla e impostare. João Mario, trequartista dello Sporting Lisbona, potrebbe essere presto depennato dalla lista, piacendo a Josè Mourinho, appena annunciato come nuovo allenatore del Manchester United. ATTACCO Permanenza di Icardi e Perišić permettendo, la squadra titolare andrebbe puntellata principalmente con un'ala destra, vista la maggior propensione dell'ambidestro Perišić a giocare sulla fascia opposta. Nonostante il prezzo proibitivo, anche in relazione alla poca esperienza internazionale, tiene banco il nome di Antonio Candreva, che gioca in Serie A da una vita e offre garanzie a livello sia tecnico sia fisico. Trattare con Lotito è tutt'altro che facile e il rischio di un Hernanes bis non è da sottovalutare, considerando che l'italiano ha 29 anni ed è già giunto probabilmente al massimo livello possibile. In giro per l'Europa, sono diversi i profili osservati da Ausilio e lo staff: -Filip Kostić (1992), acquistabile a un buon prezzo dopo la retrocessione del suo Stoccarda, adattabile su entrambe le fasce, ma maggiormente impiegato a sinistra, proprio come il croato nerazzurro; -Sophiane Feghouli (1989), ala algerina del Valencia, in scadenza di contratto a giugno e ambidestro; -Karim Bellarabi (1990), tedesco del Bayer Leverkusen dal prezzo proibitivo (circa 30 milioni), molto veloce e anch'egli duttile; -Marlos (1988), brasiliano dello Shaktar Donetsk con 8 reti e 10 assist nell'ultimo campionato ucraino; Ogni discorso riguardante una prima punta di livello internazionale verrebbe intrapreso in caso di cessione di Mauro Icardi, che la società vorrebbe trattenere ma che è stato indicato dallo stesso Mourinho come uno dei rinforzi più graditi. Per il ruolo di vice, Negredo è stato proposto a entrambe le milanesi, ma non sono ancora state intraprese trattative vere e proprie.

Punto mercato – Ausilio si è mosso in anticipo, ma servono altri rinforzi. E in uscita…

Matteo Rasile - Autore

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