Punto mercato – Ausilio si è mosso in anticipo, ma servono altri rinforzi. E in uscita…
Tra terzini argentini e diverse ali in giro per l'Europa, Ausilio studia la nuova Inter per Mancini. Ma molto dipende dalle eventuali cessioni che la società deciderà di compiere...ATTACCO
Permanenza di Icardi e Perišić permettendo, la squadra titolare andrebbe puntellata principalmente con un’ala destra, vista la maggior propensione dell’ambidestro Perišić a giocare sulla fascia opposta. Nonostante il prezzo proibitivo, anche in relazione alla poca esperienza internazionale, tiene banco il nome di Antonio Candreva, che gioca in Serie A da una vita e offre garanzie a livello sia tecnico sia fisico. Trattare con Lotito è tutt’altro che facile e il rischio di un Hernanes bis non è da sottovalutare, considerando che l’italiano ha 29 anni ed è già giunto probabilmente al massimo livello possibile. In giro per l’Europa, sono diversi i profili osservati da Ausilio e lo staff:
-Filip Kostić (1992), acquistabile a un buon prezzo dopo la retrocessione del suo Stoccarda, adattabile su entrambe le fasce, ma maggiormente impiegato a sinistra, proprio come il croato nerazzurro;
-Sophiane Feghouli (1989), ala algerina del Valencia, in scadenza di contratto a giugno e ambidestro;
-Karim Bellarabi (1990), tedesco del Bayer Leverkusen dal prezzo proibitivo (circa 30 milioni), molto veloce e anch’egli duttile;
–Marlos (1988), brasiliano dello Shaktar Donetsk con 8 reti e 10 assist nell’ultimo campionato ucraino;
Ogni discorso riguardante una prima punta di livello internazionale verrebbe intrapreso in caso di cessione di Mauro Icardi, che la società vorrebbe trattenere ma che è stato indicato dallo stesso Mourinho come uno dei rinforzi più graditi. Per il ruolo di vice, Negredo è stato proposto a entrambe le milanesi, ma non sono ancora state intraprese trattative vere e proprie.