PUNTO MERCATO – Gagliardini è pronto, ora si cede. Un altro colpo solo se…

Come si diceva prima che l'attuale sessione di calciomercato invernale aprisse, l'Inter è pronta a piazzare quello che potrebbe anche essere l'unico colpo di gennaio, il centrocampista con caratteristiche difensive di cui si parlava. Seppur Gagliardini non sia un regista o un mazzarriano metodista, certamente nelle sue corde vi sono una propensione al recupero palla e un buon bagaglio tecnico, tra i pregi che hanno più convinto la società a puntare su di lui. L'attenzione si sposta dunque alle cessioni, necessarie per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario, ma che - se ben remunerate - potrebbero portare ad un secondo acquisto per Stefano Pioli. DIFESA Il nome più in voga per il mercato in entrata è sicuramente quello di Ricardo Rodriguez, esterno mancino del Wolfsburg dal piede molto educato, che avrebbe manifestato la sua volontà di legarsi all'Inter, preferendola ad altre pretendenti di livello, come il Chelsea. Per liberarlo dal club tedesco, servono i 30 milioni di euro della sua clausola rescissoria, che diventano 24 in caso di mancata qualificazione in Champions League (molto probabile, guardando la classifica della Bundesliga). L'affare è in ottica giugno e sarebbe anticipato soltanto in caso di cessione importante da parte dei nerazzurri. Rischia di sfumare un altro obiettivo per l'estate, ossia Francesco Acerbi, sempre più diretto al Leicester. In caso di sua cessione, Andrea Ranocchia tornerebbe di moda per il Sassuolo, che dovrà fare i conti con la concorrenza dello Swansea. In lista trasferimenti sono presenti anche due terzini, di cui uno dovrebbe salutare: per Santon si cerca la cessione a titolo definitivo, con la Sampdoria candidata numero uno, mentre Miangue verrebbe prestato a una squadra in grado di farlo giocare, tra Cagliari (in vantaggio), Bordeaux e Hellas Verona. Anche il giovane Yao sarà ceduto per fare esperienza, in prestito, sebbene la destinazione sia ancora da definire. CENTROCAMPO Come anticipato, l'affare Gagliardini aspetta soltanto di essere annunciato con l'ufficialità. L'accordo è totale tra i due club e anche con il giocatore, bisogna soltanto definire con precisione quanto costerà il prestito e quanto verrà invece versato dall'Inter all'apertura del nuovo bilancio, in estate. Il costo complessivo dell'operazione si aggira sui 30 milioni di euro, un prezzo alto ma che permette all'Inter di ottenere un giocatore perfettamente corrispondente ai due identikit di riferimento: quello delle caratteristiche del giocatore, ossia un centrocampista difensivo e tecnico, e quello di Suning, desiderosa di mettere sotto contratto un giovane italiano promettente come il centrocampista atalantino. Con Felipe Melo pronto a tornare in Brasile, al Palmeiras, il centrocampo rimarrebbe così, con un innesto e una cessione, mentre molto cambierebbe in caso di vendita di Banega, che ha richieste dalla Cina e con cui l'Inter potrebbe fare una notevole plusvalenza di più di 25 milioni di euro. Se l'argentino dovesse salutare, si potrebbe fare uno sforzo per Badelj e dare alla Fiorentina i 10 milioni richiesti per lasciarlo partire, senza i quali porteranno il giocatore a scadenza (giugno 2018). Altre alternative corrispondono ai nomi di Nuri Şahin, Luiz Gustavo e Lucas Leiva, visto che John Obi Mikel andrà a giocare in Cina e Schneiderlin è vicino all'Everton. ATTACCO Con un Mauro Icardi sempre più goleador, in testa alla classifica cannonieri di Serie A, e le tante soluzioni offensive tra esterni e seconde punte, a gennaio non si interverrà sul mercato in entrata, mentre si cercherà di ottenere un gruzzoletto dalle cessioni di qualche attaccante in esubero. Il primo della lista è Stevan Jovetić, che avrebbe accettato il Siviglia in prestito con diritto di riscatto, ma il gruppo Suning vuole convincerlo a trasferirsi in Cina, nel Jiangsu di loro proprietà, per portare subito quei 12 milioni di euro necessari. Anche Jonathan Biabiany, conteso da Bologna e Crotone, sembrava fuori dai piani di Stefano Pioli, ma il suo agente ha spiazzato tutti annunciandone l'incedibilità, un po' a sorpresa. Anche uno tra Éder, Gabigol e Palacio potrebbe lasciare: per l'oriundo ex Sampdoria non sono giunte offerte e dovrebbe rimanere in nerazzurro, mentre El Trenza è richiesto dall'Atalanta, orfana di Pinilla. Il giovane brasiliano, in questo caso, vedrebbe come certa la sua permanenza e scongiurerebbe il prestito, in attesa di novità dall'agente, dopo un colloquio con la società.

PUNTO MERCATO – Gagliardini è pronto, ora si cede. Un altro colpo solo se…

Matteo Rasile - Autore

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