Come anticipato, l’affare Gagliardini aspetta soltanto di essere annunciato con l’ufficialità. L’accordo è totale tra i due club e anche con il giocatore, bisogna soltanto definire con precisione quanto costerà il prestito e quanto verrà invece versato dall’Inter all’apertura del nuovo bilancio, in estate. Il costo complessivo dell’operazione si aggira sui 30 milioni di euro, un prezzo alto ma che permette all’Inter di ottenere un giocatore perfettamente corrispondente ai due identikit di riferimento: quello delle caratteristiche del giocatore, ossia un centrocampista difensivo e tecnico, e quello di Suning, desiderosa di mettere sotto contratto un giovane italiano promettente come il centrocampista atalantino. Con Felipe Melo pronto a tornare in Brasile, al Palmeiras, il centrocampo rimarrebbe così, con un innesto e una cessione, mentre molto cambierebbe in caso di vendita di Banega, che ha richieste dalla Cina e con cui l’Inter potrebbe fare una notevole plusvalenza di più di 25 milioni di euro. Se l’argentino dovesse salutare, si potrebbe fare uno sforzo per Badelj e dare alla Fiorentina i 10 milioni richiesti per lasciarlo partire, senza i quali porteranno il giocatore a scadenza (giugno 2018). Altre alternative corrispondono ai nomi di Nuri Şahin, Luiz Gustavo e Lucas Leiva, visto che John Obi Mikel andrà a giocare in Cina e Schneiderlin è vicino all’Everton.
L'ultima idea di mercato
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Le critiche del giornalista
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