PUNTO MERCATO – Dopo Gagliardini e le due cessioni, si sfoltisce ancora. In entrata…
Dopo l'investimento oneroso, è tempo di ridurre ulteriormente la rosa per l'Inter, che tornerebbe sul mercato in ingresso soltanto in caso di particolari cessioniDIFESA
Nel settore di campo in cui ci si aspettava la maggior parte di movimenti, si assiste in realtà a un parziale immobilismo, poiché eventuali entrate dipendono da una o più cessioni, che tardano ad arrivare. Tra i partenti, oltre a Miangue che potrebbe essere prestato al Cagliari, figurano Andrea Ranocchia, Davide Santon e anche Yuto Nagatomo. Sul giapponese è piombato all’improvviso il Burnley, che ritiene alta la valutazione di 7-8 milioni di euro ma potrebbe accettare di chiudere per 5 o 6 milioni. Per quanto concerne Santon, la Sampdoria non ha ancora presentato un’offerta soddisfacente e – specie se dovesse partire il Samurai – potrebbe rimanere, mentre una doppia partenza sulle fasce potrebbe fornire i presupposti per un’offensiva anticipata a Ricardo Rodríguez, obiettivo principale per l’estate. Ranocchia è invece conteso tra il West Ham e l’Hull City in Premier League, ma non è detto che accetti di andare via dall’Italia, dove il Sassuolo non pare più interessato ed il Bologna potrebbe tornare a chiedere informazioni. Anche in caso di sua partenza, non si dovrebbe assistere ad acquisti di difensori centrali a gennaio, con Miranda, Murillo, Medel (che Pioli ha confermato di vedere come difensore) e Andreolli a formare il pacchetto dei quattro difensori, sufficiente per disputare campionato e Coppa Italia. Diverso il discorso per il mercato estivo, con almeno un difensore top in lista, tra Kostas Manolas, Stefan De Vrij e Gonzalo Rodriguez, con il greco e il laziale in cima alla lista, mentre l’argentino della Fiorentina rappresenta un’ottima occasione per via della sua situazione contrattuale. Sullo sfondo resta l’ipotesi Acerbi, che non andrà al Leicester ma è già richiesto anche dall’Olympique Marsiglia.