San Siro, 1949: contro l’Inter l’ultima partita in Italia dal Grande Torino prima di Superga
Prima di imbarcarsi nella tragica trasferta a Lisbona, il Torino giocò lo scontro-scudetto contro l'Inter a San SiroEra il 30 Aprile 1949: il Grande Torino, primo in classifica con 4 punti di vantaggio sull’Inter, fa visita ai nerazzurri a Milano. Tra le pagine de La Gazzetta dello Sport, viene ricordata quella che fu, in Italia, l’ultima partita che il Torino regalò ai suoi tifosi prima di imbarcarsi nella tragica trasferta a Lisbona per una partita-esibizione contro il Benfica. Trasferta che si concluse, nel viaggio di ritorno, con lo schianto dell’aereo con la morte di 31 persone, fra cui i giocatori di quella squadra, i dirigenti, gli accompagnatori ed alcuni giornalisti.
Non perdere quella sfida significava per il Toro intascare virtualmente lo scudetto, anche se non ancora matematicamente. Il capitano della squadra, Valentino Mazzola, preparava la partita contro il Benfica ormai da due mesi. Prima dell’Inter però il capitano si ammalò inaspettatamente, di febbre. Si prestentò ugualmente allo stadio perchè voleva giocare, ma il direttore tecnico Egri Erbstein gli disse: “No Valentino. Non stai bene, non rischiamo. Ce la faremo lo stesso“. Per poi dare le ultime indicazioni ai suoi giocatori.
Il match sarà una vera lotta, con molti contrasti e polemiche, e con il Torino chiuso nella propria metà campo a difendere lo 0-0 che teneva lontani i nerazzurri in classifica. Finì a reti bianche, con i granata che uscirono dal campo soddisfatti, accarezzando l’ennesimo trionfo. Prima di imbarcarsi in quella tragica trasferta a Lisbona, che avrebbe scritto una delle pagine più tristi della storia del calcio.
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