Verso la Samp, Spalletti vuole la scossa da Perisic: servono i suoi strappi
L'allenatore e i tifosi dell'Inter si augurano che il croato esca dal letargo che si protrae ormai da dicembre, il suo contributo è troppo importante per la corsa Champions
Se l’Inter vuole qualificarsi alla prossima edizione della Champions League non può fare a meno del contributo di Ivan Perisic. Il croato è finito in un letargo che si protrae ormai da dicembre, ma Luciano Spalletti ha bisogno del suo contributo per centrare l’obiettivo. La speranza è che torni a essere determinante, in positivo, già da oggi contro la Sampdoria al “Ferraris”, dove aveva segnato il suo primo gol in campionato con la maglia dell’Inter nel 2015. Perisic, come sostiene La Gazzetta dello Sport, è troppo importante per i nerazzurri. Con i suoi gol e assist, ma pure con quei rientri di 50 metri che magari non rubano l’occhio ma sono fondamentali: “Quegli strappi — si legge — che solo chi ha un fisico bionico come Ivan può permettersi. E anche con il sacrificio dei suoi esterni offensivi – non dimentichiamoci di Candreva, ancora alla ricerca del primo gol – Spalletti spiega la tendenza negativa della propria squadra, passata da oltre due reti a gara nelle prime 15 giornate (33 gol) alla triste media dello 0,66 nelle successive 12″.
“I nostri attaccanti danno una mano alla fase difensiva e alla compattezza della squadra — spiega il tecnico di Certaldo —. Ma è anche vero che abbiamo caratteristiche per cui non ci riesce di fare un gioco così spumeggiante”.
Serve di nuovo il Perisic di inizio stagione: l’esterno che magari faceva il compitino per un’ora ma poi nei momenti decisivi asfaltava fascia e avversario diretto.
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