La delusione Forlan, l’impalpabile Podolski e il fantasma Gabigol: quando il mercato di gennaio si rivela… un flop!
I peggiori acquisti dell'Inter dal 2010 ad oggi9°
Joao Mario
Joao Mario arriva all’Inter nell’agosto del 2016 per 40 milioni di euro più 5 di bonus, cifra che fa di lui in quel momento il secondo acquisto più oneroso della storia del club dopo Vieri. I milioni spesi e le ottime prestazioni appena messe in mostra nell’Europeo vinto con la maglia del Portogallo contribuiscono a creare grande attesa presso i tifosi nerazzurri, ma il campo smentisce presto le aspettative di molti. In un’Inter in crisi che passa più volte da un allenatore all’altro il centrocampista portoghese fallisce nel compito di diventare uno dei punti di riferimento della squadra, mostrandosi spesso troppo compassato e inadatto a un calcio pragmatico e rigido come quello italiano. Con Spalletti non trova quasi mai spazio, e quando lo fa il suo atteggiamento in campo lo porta spesso e volentieri nel mirino di critiche e fischi della tifoseria. Dopo sei mesi mediocri in prestito al West Ham torna a disposizione del tecnico toscano, che gli concede dello spazio più per fare di necessità virtù di fronte alle lacune del reparto che per altro. Trasferitosi in prestito alla Lokomotiv Mosca all’inizio di questa stagione, l’ex numero dieci dell’Inter sembra aver finalmente trovato una propria dimensione, facendo ben sperare la dirigenza nerazzurra in vista del possibile esercizio del diritto di riscatto da parte del club russo.